Migliora il ROI della pubblicità con un hosting WordPress più veloce

Le agenzie hanno la responsabilità che ogni euro speso in pubblicità sia ben investito. I clienti si aspettano risultati, non scuse. Tuttavia, quando una landing page si carica lentamente, tutte le spese pubblicitarie accuratamente pianificate iniziano a perdere colpi.

Un sito WordPress lento non mette solo a dura prova la pazienza dei visitatori. Aumenta la frequenza di rimbalzo, fa salire il CPC e riduce le conversioni. In breve, le scarse prestazioni incidono sul rendimento della spesa pubblicitaria (ROAS).

Ecco perché la velocità e la stabilità del sito sono importanti quanto il targeting degli annunci. Con l’hosting per WordPress più veloce e affidabile di Kinsta, le agenzie possono mantenere il coinvolgimento dei clienti, trasformare più click in clienti e ottenere il tipo di ROI che fa crescere e mantenere il business.

I siti lenti distruggono le performance degli annunci

Le pagine che caricano lentamente non solo infastidiscono gli utenti, ma minano direttamente il ROI di PPC e SEO. Di seguito riportiamo diversi esempi di come ciò avvenga, accompagnati da numeri reali che illustrano il vero costo di questa lentezza.

1. La frequenza di rimbalzo aumenta e il traffico diminuisce

Studi di settore hanno da tempo dimostrato che anche un ritardo di due secondi può raddoppiare la frequenza di rimbalzo e che i visitatori sono molto più propensi ad abbandonare una pagina quando il tempo di caricamento supera i tre secondi.

E ogni volta che ciò accade, si tratta di uno spreco di spesa pubblicitaria. Abbiamo pagato per il click ma non abbiamo ottenuto alcun vantaggio o conversione, con conseguente ulteriore addebito al budget della campagna.

2. I tassi di conversione diminuiscono ad ogni secondo in più

Più tempo impiega una pagina a caricarsi, meno persone rimangono lì per agire. Le ricerche dimostrano costantemente che i siti che si caricano in un secondo convertono molto meglio di quelli che impiegano cinque secondi. Per le agenzie, questo divario fa la differenza tra il raggiungimento degli obiettivi di ROI e la spiegazione ai clienti del motivo per cui i risultati sono stati scarsi.

3. Il Punteggio di Qualità e il CPC ne risentono

Google tiene conto dell’esperienza della landing page nel Punteggio di Qualità e la velocità è un fattore importante. I siti lenti abbassano il Punteggio di Qualità, il che fa aumentare il CPC e danneggia il posizionamento degli annunci. In altre parole, con lo stesso budget si ottengono meno risultati.

In generale, il miglioramento della velocità della pagina porta direttamente a un maggiore “guadagno” nelle campagne pubblicitarie, che si traduce in un CPC più basso e in un miglior rapporto conversione/costo.

4. La SEO e il traffico organico vengono messi fuori strada

I Core Web Vitals, come LCP, INP e CLS, sono segnali di ranking consolidati. Se una landing page si carica lentamente o risponde in modo lento, il posizionamento scivola in basso. Ciò significa che non solo si paga di più per i clic sugli annunci, ma si perde anche il traffico organico gratuito che si sarebbe potuto guadagnare con un sito più veloce.

5. Fiducia nel brand, fidelizzazione e costi a lungo termine

Le persone non tornano sui siti lenti. Il 47% delle persone si aspetta che le pagine vengano caricate in meno di tre secondi. Quando il tempo di caricamento aumenta, la soddisfazione diminuisce e le persone sono meno propense a tornare.

Le scarse prestazioni erodono la fiducia, danneggiano la fidelizzazione e riducono il valore di vita. Per le agenzie, questo significa sprecare denaro oggi e rendere più difficili le conversazioni con i clienti domani.